lunedì 14 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Mauro Pellegrini

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE.

In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Mauro Pellegrini

Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Gentile elettrice, gentile elettore, mi chiamo Mauro Pellegrini, ho 46 anni, sono avvocato e svolgo docenze a contratto presso l’Università Politecnica delle Marche. Allo studio del diritto, ho da sempre unito, sin da giovanissimo, la passione politica. Il forte desiderio di partecipare alla vita della comunità contribuendo come posso per il suo progresso. Già consigliere comunale, da sei anni sono assessore della città di Osimo, occupandomi di finanze, contenzioso, società partecipate, ma soprattutto di cultura.

Gli amici e compagni di viaggio che hanno condiviso insieme a me l’esperienza amministrativa mi hanno chiesto di rappresentare il nostro Territorio, alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020. Nel chiedere il vostro sostegno mi auguro di poter metter a disposizione delle Marche l’impegno e la passione dedicati sin d’ora alla mia città.

Credo che in questo periodo difficile per le famiglie, i giovani e i lavoratori, sia fondamentale trovare #ilversogiusto per una efficace ripresa, iniziando dalla selezione di amministratori pubblici coerenti e fedeli all’impegno preso con gli elettori.

La nostra regione dovrà uscire da una crisi che dura da troppi anni e rischia di intaccare il cuore del modello marchigiano di sviluppo, fatto di coesione tra economia, società e istituzioni locali.

I giovani, la cultura, l’arte e la bellezza hanno un ruolo chiave da giocare nelle Marche della ripartenza: è il capitale umano, dunque, #ilversogiusto da cui ripartire, la leva strategica per pensare e progettare il futuro. Se vogliamo evitare che la nostra regione scivoli lentamente verso le periferie del nostro Paese e dell’Europa, dobbiamo comprendere che il nostro sistema di impresa può trarre parte rilevante della sua competitività dal felice congiungimento con un patrimonio storico, infrastrutturale e culturale consolidatosi nel tempo.

Il declino che dobbiamo contrastare non è soltanto quello economico, ma soprattutto quello del capitale umano per rilanciare una nuova fase di spinta e di creatività imprenditoriale, puntando sulla scuola e sulla trasmissione di quei saperi che hanno reso le piccole imprese delle Marche grandi nel mondo.

La pubblica amministrazione regionale deve fare però la sua parte: dopo quasi vent’anni dalla riforma costituzionale del 2001 che ha dato più potere alle Regioni, dobbiamo essere all’altezza dell’autonomia che ci è stata assegnata. Siamo stati tutti convinti che la burocrazia soffocante dei Ministeri romani che ingessa l’Italia andasse debellata: ora alla Regione è chiesto un analogo impegno snellendo e semplificando i procedimenti amministrativi.

Credo che l’esperienza del Covid ci ha fatto riflettere su ciò che troppo spesso diamo per scontato: il diritto fondamentale alla salute. La risposta all’epidemia ha mostrato che alcuni sistemi sanitari sono stati all’altezza delle aspettative come in Emilia Romagna e in Veneto, altri invece, come quello della Lombardia, hanno mostrato gravi falle probabilmente perché la scelta di promuovere un sistema misto, pubblico/privato, se ha consentito di sviluppare eccellenze specifiche in alcune strutture private, ha però sostenuto le strutture pubbliche in misura minore.

La sanità non è data solo dal numero degli ospedali, ma è anche prevenzione, medicina di base sul territorio, cura e riabilitazione. I sistemi sanitari regionali ispirati a questa visione hanno retto al Covid, gli altri no. La Regione deve scegliere in maniera chiara e definitiva al riguardo: #ilversogiusto è quello di una sanità regionale pubblica, sicuramente da migliorare, ma al servizio di tutti i cittadini e non degli interessi privati.

Per noi #ilversogiusto è avere un rappresentante in Regione che sia la voce del nostro territorio, ricordandone le qualità, le potenzialità e le legittime attese.

Spero con il vostro aiuto di riuscire ad assumere questo impegno."

La redazione del Blog ringrazia Mauro per aver aderito, con questo suo articolo, alla nostra iniziativa. Mauro è una persona diretta, pragmatica, poche parole su di se per non togliere spazio alle cose da fare e che evidenzia bene, seppur nel breve spazio di un post. Un modello marchigiano da risanare, i giovani, la cultura, l'arte, il mondo imprenditoriale e l'importanza della scuola, e poi ancora una Regione che esprima e sfrutti appieno le sue autonomie. Sappiano i nuovi amministratori essere all'altezza delle sfide che li aspettano, snellimento burocratico e miglioramento del sistema Sanitario, a forte spinta verso il pubblico, saranno alla base di una Regione più vicina al cittadino.

Forza Mauro, ritroviamo #ilversogiusto, difendiamo le Marche ed i marchigiani, inseme agli altri candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona. Con il candidato Presidente Maurizio Mangialardi per le Marche e con i marchigiani.

Un abbraccio convinto,

La Redazione

 

sabato 12 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Antonio Mastrovincenzo

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE.

In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Antonio Mastrovincenzo

Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Sono Antonio Mastrovincenzo e saluto i lettori di questo Blog. Nel 2015 sono stato eletto in Consiglio Regionale, che ho presieduto per 5 anni. Un’esperienza impegnativa e gratificante, che mi ha dato anche la possibilità di incontrare migliaia di persone, realtà associative e imprenditoriali, che rappresentano il cuore pulsante della nostra regione. Gli ultimi anni non sono stati facili per le Marche: il terremoto del 2016 ne ha fortemente modificato gli equilibri socio economici, mettendo a rischio l’esistenza stessa di intere comunità. Ho cercato di offrire il contributo del Consiglio Regionale per affrontare questa drammatica situazione. Insieme alle quattro Università marchigiane abbiamo lavorato su “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino Marchigiano”, priorità per il rilancio di queste aree. Costante è stato l’impegno per la riduzione dei costi della politica che ci ha consentito, in cinque anni, di risparmiare 4.400.000 euro tagliando, tra l’altro, consulenze, spese postali, telefoniche e di rappresentanza del Consiglio Regionale. Un’attenzione che ha permesso di liberare preziose risorse messe a disposizione dei cittadini marchigiani. Molteplici le iniziative che abbiamo promosso con i giovani, per parlare e confrontarci su pace, legalità, solidarietà, ambiente, Europa, Costituzione. 1.700 i ragazzi che hanno fatto visita al Consiglio Regionale, coinvolti anche nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro, 4.000 quelli incontrati nelle scuole e 10.000 hanno partecipato alle Giornate per la Pace. Intensa è stata l’attività legislativa del Consiglio in questi cinque anni. Sono state approvate dall’Assemblea 231 leggi; personalmente ho presentato 33 proposte di legge, di cui 18 da primo firmatario, su alcuni temi che ritengo di particolare rilevanza: legalità, cyberbullismo, tagli ai vitalizi, cittadinanza attiva degli studenti, vita indipendente delle persone con disabilità, tutela dell’infanzia, equo compenso per i giovani professionisti, partecipazione alla elaborazione delle politiche pubbliche, istituzione della Giornata Carlo Urbani. Sono stato sempre presente nelle 173 sedute del Consiglio regionale dal 2015 a oggi.

WELFARE

Vita indipendente delle persone disabili, economia solidale, invecchiamento attivo, sostegno alla famiglia, contrasto alla ludopatia, promozione della lingua dei segni, accesso alle spiagge delle persone con disabilità: in 5 anni abbiamo approvato importanti leggi su tematiche sociali rilevanti. Ritengo essenziale che nella prossima legislatura venga data piena attuazione e sviluppo a questi provvedimenti e si affrontino altre tre priorità: lotta alle disuguaglianze sociali, sostegno alla non-autosufficienza, potenziamento dell’integrazione socio-sanitaria.

GIOVANI

Contrasto al cyberbullismo, istituzione del Parlamento degli studenti, città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti: sono varie le proposte di legge riferite alle giovani generazioni, approvate nella scorsa legislatura.

Sono convinto che nei prossimi anni sia necessario promuovere crescita delle competenze e lavoro di qualità, a partire da progetti per l’inserimento di giovani laureati/ricercatori nelle imprese del territorio, dal rafforzamento della formazione professionalizzante per contrastare la dispersione scolastica e favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro, dal sostegno all’avvio di nuove attività imprenditoriali.

AMBIENTE

La promozione dell’economia circolare, la sostenibilità, il no alle trivellazioni in Adriatico, la riduzione dei rifiuti da prodotti realizzati in plastica: sono solo alcuni dei temi di politica ambientale affrontati dal Consiglio Regionale nella legislatura appena conclusa. Credo che il prossimo quinquennio dovrà caratterizzarsi anche su altri aspetti fondamentali: la bonifica dei siti inquinati, la mobilità sostenibile attraverso l’incentivazione dell’uso di mezzi non inquinanti, il turismo sostenibile nelle aree interne, l’istituzione dell’Area Marina Protetta del Conero.

PARTECIPAZIONE

La legge sulla partecipazione all'elaborazione e alla valutazione delle politiche pubbliche è stata approvata da poco, su mia proposta, dal Consiglio Regionale: lavorare e confrontarsi con cittadini, organizzazioni sociali, associazioni, comitati, consente di migliorare la qualità e il livello delle scelte adottate.

Considero molto importante che nella prossima legislatura sia data piena attuazione a questa normativa, per favorire la cittadinanza attiva, per valorizzare i saperi e le competenze presenti nella nostra comunità, per rafforzare la coesione sociale."

Ringraziamo Antonio per il bel contributo che ci ha fornito. Tra i tanti temi con cui ci sollecita, dal welfare ai giovani, dall'ambiente alla partecipazione, quest'ultimo ci affascina particolarmente per l'importanza che può avere nel riavvicinare la cittadinanza alle Istituzioni. Troppo spesso e con facili qualunquismi si definisce distacco dalla politica quella che forse, più probabilmente, è individuabile come disimpegno collettivo nascosto con cura dietro al più classico dei diti puntati contro i soliti responsabili virtuali (spesso definiti come "loro"). Con la legge sulla partecipazione si da modo, realmente, alla cittadinanza (attiva), attraverso le associazioni, le imprese o le diverse formazioni sociali di farsi, appunto, partecipe di proposte concrete, anche avvalendosi del supporto di esperti del settore. La cittadinanza proiettata al centro delle istituzioni, non più come visione ma come possibilità concreta di incidere nella vita della Regione.

Ci piace sostenere questa visione aperta e democratica del ruolo istituzionale. Un sostegno convinto quindi ad Antonio Mastrovincenzo, cosi come agli altri candidati di espressione PD della nostra provincia, per le Marche e per i marchigiani, con il candidato Presidente Maurizio Mangialardi.

Un abbraccio convinto,

La Redazione

giovedì 10 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Emanuele Lodolini

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE.   

In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Emanuele Lodolini

Anche per lui il nostro quesito:  "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Mi presento, sono Emanuele Lodolini, di Ancona, ho 43 anni, attualmente lavoro come Direttore di ALI, Autonomie Locali Italiane, per le Marche.

In politica per il mio territorio da sempre, sono stato Parlamentare del PD nella XVII Legislatura (con oltre il 95% di presenza in Aula) e componente delle commissioni Finanze, Difesa e Bicamerale per gli Affari Regionali.

Vicinanza alle persone, impegno per il territorio e serietà sono i tratti che tutti mi riconoscono.

Sono autore di due libri: "Nel tempo che cambia" (2016) e "Visione e coraggio. Storie di marchigiani in volata", pubblicato nel 2018.

Le Marche nel cuore è lo slogan che ho scelto per questa campagna elettorale per le consultazioni regionali. La scritta è accompagnata da un CrediAMOci con un cuore come logo.
Ho scelto questo slogan perchè AMO e CREDO davvero nel il Mio territorio e sono orgoglioso che la Sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, abbia colto questo aspetto e deciso di sostenermi in questa nuova ed emozionante avventura.
La Politica, e le Marche, hanno bisogno di "Cambiare passo". Questo il mio obiettivo, in nome di una discontinuità necessaria rispetto a questi ultimi cinque anni. Lasciamo perdere le discussioni sui sondaggi, che peraltro lasciano il tempo che trovano, e concentriamoci sui problemi reali delle persone e sulle proposte. 

Per quanto riguarda il programma, ho fissato alcuni punti fermi.

Dalla sanità alla salute, attraverso il potenziamento della Medicina nel territorio e delle reti cliniche Ospedale – Territorio – Dipartimento di prevenzione: un rafforzamento della sanità con investimenti tanto sulle strutture e le tecnologie quanto su personale e servizi, ospedalieri e territoriali, per una Sanità migliore e vicina. Per ottenere questi importanti risultati dobbiamo avere la capacità di utilizzare al meglio i nuovi fondi Europei.

Propongo inoltre la riapertura dei Punti nascita in montagna stipulando magari accordi con le regioni limitrofe, la realizzazione delle Case della salute, gli Ospedali di comunità, avvicinando ancora di più la Sanità ai cittadini.

Bisogna tornare a dare valore alla prossimità che significa vicinanza alle comunità e ai cittadini, tanto più in una provincia che va dal Mare fino all’Appennino. Parlo di servizi per riavvicinare i territori, la costa e le aree interne e montane. L'ho detto ad Ancona, e non per farmi bello in un Comune di montagna, ma perché ci credo fortemente.
Secondo pilastro, le Infrastrutture. Dare il via all'opera per il collegamento fra l'autostrada e il Porto di Ancona (Uscita Nord) per liberare dal traffico il quartiere Torrette; completare importanti progetti come Pedemontana, Quadrilatero e le terze corsie autostradali; potenziare la rete ferroviaria, rilanciare l'Aeroporto delle Marche e l'Interporto. 

Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante di questa grande regione. Serve più velocità, meno burocrazia, un piano di investimenti e un sempre più agevole accesso al credito, questi sono i pilastri per una nuova crescita sostenibile. 

Dobbiamo affiancare Aziende e lavoratori rinnovando i centri per l'Impiego e i Centri di imprenditorialità Diffusa (CID), rilanciare gli investimenti per le aziende e le misure per l'impresa 4.0, puntare su Istruzione e Sostenibilità per il futuro dei più giovani per un rilancio vero e concreto per l'Economia e per il Lavoro. 

Ed infine non posso che parlare dell'Agricoltura, vera eccellenza marchigiana. Un settore di grande importanza che va sostenuto per permettere alle imprese di liberare il loro potenziale. Cosi faremo con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2021-2017 per la Regione, che recepisce l'accordo europeo sulla Politica Agricola Comunitaria (PAC). Il successo di questo settore passa attraverso la semplificazione burocratica, con adempimenti più facili e veloci, e meno costi; la promozione di innovazione, sostenibilità e impegno dei giovani in agricoltura; nuove idee per integrare l'agricoltura con il digitale, la manifattura e la cultura; la promozione dell'Enoturismo, come motore di notorietà del vino marchigiano.

Cuore impegno e orgoglio, questi i miei ingredienti per tornare a far correre le Marche." 

Ringraziamo Emanuele per aver aderito alla nostra iniziativa con il suo post, ma soprattutto per la passione che mette in tutte le cose che fa. Noi Emanuele lo conosciamo bene, da sempre vicino a questo territorio ed ai suoi cittadini, quando lui parla di Cuore e di Amore per la sua Regione ci crede davvero. Emanuele, vogliamo crederci con te e lanciare il tuo crediAMOci per te, per tutti i candidati di espressione PD della nostra provincia, con i Marchigiani e per le Marche, insieme al nostro candidato Presidente Maurizio Mangialardi. "Le Marche nel Cuore"

Un abbraccio convinto,

La Redazione

martedì 8 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Mirella - Mimmi Giangiacomi

 

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE. 
 
In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Mirella - Mimmi Giangiacomi
 
Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Innanzitutto vorrei ringraziare il Circolo PD di Monte San Vito per questo spazio con il quale ha deciso di rafforzare il sostegno, per le prossime Elezioni Regionali, alla candidatura delle donne e degli uomini, di espressione PD, per la provincia di Ancona. Un iniziativa che rende chiara l'idea che a candidarsi non sono le persone, ma una squadra coesa che insieme al candidato Presidente, Maurizio Mangialardi, si è messa al servizio delle idee, concrete e realizzabili, per la nostra bellissima Regione e per i suoi cittadini.

Sono Mirella, detta Mimmi, Giangiacomi, medico ospedaliero dal 1980, orgogliosamente parte della Sanità Pubblica. Ho lavorato presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria Regionale. Ho svolto attività di consulenza, per conto dell’Azienda, presso gli Ospedali di Fabriano, Jesi, Civitanova, Urbino, Fermo. Mi sono impegnata per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la tutela del diritto alla salute dei cittadini. Sono stata responsabile regionale della CGIL - Medici fino al 2018, anno del mio pensionamento. Impegnata da sempre nel mondo del sociale con attività di volontariato nel campo della disabilità, sono stata eletta nel Consiglio Comunale di Ancona nel 2018, dove sono Presidente della “Commissione Sanità”.

Competenza, passione e determinazione sono gli elementi che hanno guidato la mia esperienza. Nel corso della mia storia professionale mi sono sempre battuta in prima linea anche nella battaglia per i diritti delle operatrici e degli operatori sanitari, con la massima attenzione al rispetto dei doveri nei confronti dei cittadini. Perché la salute dei lavoratori è presupposto essenziale di quella dei pazienti.

Ho vissuto e collaborato attivamente al mutamento straordinario delle prospettive di salute e cura che la ricerca e l’innovazione tecnologica hanno introdotto, cambiando radicalmente gli approcci diagnostico - terapeutici in ogni ambito della medicina e nella patologia oncologica su tutte.

Le evoluzioni della scienza e della tecnica medica hanno determinato un grande salto in termini di aspettativa di vita e quindi, di converso, allargato il campo delle patologie croniche che, per loro natura, hanno imposto un netto cambio di paradigma nell’approccio assistenziale: non più “ospedalocentrico”, bensì integrato con il territorio e vicino ai pazienti.

Non aver dato soluzioni tempestive e corrette di fronte ai tanti mutamenti sociali, aver sotto-finanziato il Servizio Sanitario Nazionale e aver sposato una politica di risparmio, più volta alla riduzione numerica degli operatori che alla riorganizzazione e all’efficientamento del sistema, è stato il vero e gravissimo errore degli ultimi vent’anni.

Educazione sanitaria, Livelli essenziali di Assistenza, Percorsi assistenziali e di continuità assistenziale, Modelli di risposta alla cronicità, Sfruttamento delle enormi potenzialità della Tecnologia Digitale, Protagonismo della Medicina Generale, non possono più essere slogan ma devono diventare concetti operativi. Pratici, seri e rigorosi.

I tragici eventi della pandemia hanno reso indifferibile la “manutenzione del sistema” e non possiamo permetterci di sbagliare. Possiamo e dobbiamo farcela, ma l’unica via è ripartire dai dati, dalla competenza e dalla chiarezza nella scelta dei percorsi da fare.

Sono Mirella Mimmi Giangiacomi, ho 62 anni, ho sempre lavorato come dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Conosco e vivo la mia città nei suoi molteplici aspetti. Il mio impegno è di lavorare con tutti coloro che hanno a cuore il bene della nostra comunità mettendo a disposizione la mia esperienza. Esperienza e competenza come elementi centrali ed imprescindibili per la costruzione del futuro della Sanità marchigiana" #LeMarcheSane

Ringraziamo Mirella (Mimmi) per il suo contributo e per l'impegno, la determinazione e l'energia con cui sta animando la Nostra campagna elettorale, attirando le attenzioni su un tema, mai come quest'anno, centrale, la Sanità Pubblica. Una Sanità che i cittadini hanno bisogno di ri-sentire vicina, coniugando la giusta attenzione al personale sanitario (tutto) a quella per i servizi, avvicinandoli sempre più alla persona. Una Sanità capillare che curi, con la stessa premura, professionalità e celerità (punto spesso fondamentale) i cittadini della costa cosi come quelli delle zone interne e montane. 

Mirella ci parla di professionalità e di passione ed è a quella Sanità che rivolgiamo il nostro appello, a chi la buona Sanità l'ha respirata, l'ha migliorata. Le Marche sane ripartano da questo, non è più tempo di proclami, ne soprattutto di errori. Diamo fiducia alle competenze, diamo fiducia a Mirella (Mimmi) Giangiacomi, cosi come agli altri candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona ed al nostro candidato Presidente Maurizio Mangialardi.

Un abbraccio convinto,

La Redazione



domenica 6 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Giorgia Fabri

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE. 
 
In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Giorgia Fabri

Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Aderisco volentieri alla bella iniziativa che il Circolo di Monte San Vito, attraverso questo Blog, ha voluto perseguire, un'idea di apertura a tutti i candidati della nostra provincia che mi piace interpretare come quella sana voglia di "unità" e di "fare squadra" di cui la Nostra politica, soprattutto a sinistra, ha tanto bisogno.

CHI SONO
Sono nata a Corinaldo nel 1979 e qui risiedo, in contrada Madonna del Piano: un luogo di pregio storico e archeologico, a ridosso di quello scrigno di beni artistico-culturali che è la chiesa paleocristiana di Santa Maria in Portuno. Sono coniugata e madre di due figli, insegnante di scuola primaria, con esperienza maturata negli anni nelle diverse realtà scolastiche di Agugliano, Ancona e Corinaldo.

GLI IMPEGNI
Fin da giovanissima mi sono impegnata nell’ambito sociale e con i giovani, partecipando in prima persona alle attività dell’oratorio di Corinaldo e a quelle della Diocesi senigalliese con momenti musicali pensati per il coinvolgimento dei ragazzi. Lo stesso impegno ho poi dedicato all’ associazionismo locale, organizzando eventi rivolti all’infanzia. Sono amica attiva presso il Sermig di Torino (Servizio Missionario Giovani), fondato da Ernesto Olivero con lo scopo di combattere la fame nel mondo tramite opere di giustizia e azioni di solidarietà verso i più poveri. E’ anche un luogo di cultura attraverso “L’Università del dialogo” e di formazione per i giovani. E’ la mia seconda casa.

L’ESPERIENZA AMMINISTRATIVA
Sui valori dell’umiltà d’animo, dell’ascolto costante, del confronto ho basato il mio impegno per Corinaldo quando, otto anni fa, con grande passione, sono diventata Assessore. Ho ricevuto le deleghe alle politiche culturali e turistiche, all’animazione territoriale ed associazionismo, teatro, rapporti con le scuole, politiche dell’infanzia e giovanili, alle pari opportunità, alla valorizzazione dei beni culturali e alla promozione della cultura della legalità. In tale ruolo sono stata poi riconfermata nel 2017, al secondo mandato elettorale.
Mi sono data tre obiettivi fondamentali:
- sviluppare esperienze che siano attrattive in termini turistici sociali e culturali, all’insegna della valorizzazione e promozione delle eccellenze ambientali, storico-artistiche, ricettive e umane; 
- combattere lo scoraggiamento di quanti, in particolar modo i giovani, ritengono di non trovare in questo territorio opportunità di aggregazione, formazione e crescita materiale e spirituale; 
- creare un terreno fertile dove la collaborazione tra istituzioni, associazioni e privati possa portare a idee forti e a una comunità fatta di individui solidali e determinati.

UNA REGIONE DI PROSSIMITA'
La mia idea di città era ed è quella dove ognuno possa sentirsi realizzato, accolto e amato. Ed è anche la mia idea di Regione, dove le persone possano sentirsi fiduciose e sicure, in dialogo costante, attivo e veloce con un ente che sarà al loro fianco, accompagnandole, orientandole al meglio tra le varie possibilità, agendo con umanità e trasparenza.
Dialogo e prossimità sono gli elementi chiave per avvicinare la Regione agli amministratori locali e ai cittadini, ma saranno anche lo strumento attraverso cui capire come potenziare i servizi alle persone, come le reti sociosanitarie e assistenziali, e i servizi alle imprese, come le infrastrutture fisiche e digitali; attraverso cui stimolare la crescita occupazionale e formazione scolastica e imprenditoriale; favorire l'accoglienza ricettiva e culturale attraverso una promozione unitaria di costa ed entroterra che possa permettere anche di cogliere le opportunità che si presenteranno al territorio: questi i punti fermi attorno a cui ruoterà il mio impegno."

"Nel mio piccolo ho scoperto la bellezza del prendersi cura ognuno dell’altro. Nel mio piccolo ho scoperto quanto sia importante il fare comunità. Un fare che trasforma anche il più piccolo gesto in qualcosa di prezioso. Lavorerò nel dare la possibilità a questi piccoli gesti di diventare preziose eccellenze per la nostra terra."

Quest'ultima frase non c'è l'ha inviata Giorgia, l'abbiamo sottratta noi da un suo post sui social. Riteniamo che in essa vi sia la sintesi perfetta della sua idea a forte spinta solidaristica e la sua voglia di fare della Regione la casa di tutti, partendo dai più indigenti, una Regione che non aspetta i suoi cittadini ma che li incontra ogni giorno nei loro bisogni. Le Marche sono proprio questo, quel piccolo gesto che porta dentro tanto amore.

La redazione del Circolo PD di Monte San Vito intende anche per questo ringraziare Giorgia per il suo contributo. Riteniamo la sua "Regione di prossimità" una brillante intuizione per riportare la "politica" tra la gente, laddove la vita scorre e si fa storia, giorno dopo giorno. 

Il nostro Circolo sarà sempre al fianco di chi sceglie il dialogo e l'ascolto "vero" dei cittadini, posto in antitesi ai soliti "slogan" pregni di qualunquismo e figli di ignoranza e di incompetenze.

Avanti Giorgia, il nostro sostegno convinto a te, cosi come agli altri candidati della provincia di Ancona di espressione PD, con il candidato Presidente Maurizio Mangialardi, a protezione delle Marche e dei marchigiani.

Un saluto convinto,

la Redazione