Questo è
l’ultimo post che dedico al tema “cattolici e politica al tempo di Papa
Francesco”. Nei post precedenti abbiano esaminato le novità sociali del
Magistero di Papa Francesco alla luce del Concilio Vaticano II (1962-1965),
abbiamo accennato alla storia del movimento cattolico rimandando alle opere
dello storico Ernesto Preziosi, abbiamo infine approfondito tre distinte
posizioni: Stefano Zamagni, Leonardo Becchetti, Alessandro Rosina. Abbiamo
concluso il precedente post, citando una riflessione del prof. Riccardo
Saccenti che ha dato conto della complessità del mondo cattolico, tra la
seconda metà del Novecento ed inizio del nuovo Millennio.
Adesso è mio
compito sostenere le ragioni per rimanere o entrare nel Partito Democratico, da
cattolici democratici e sociali.
Inizio con
alcuni episodi di vita reale, verificatisi durante la campagna per le recenti
elezioni regionali. Alcuni amici che hanno votato per Italia Viva mi hanno
criticato perché rimango nel PD: per loro è un partito "troppo di
sinistra". Amici che hanno votato per Dipende Da Noi (movimento marchigiano
vicino al prof. Roberto Mancini) mi hanno mosso una critica speculare: il PD è un partito "troppo che si dice di
sinistra, ma in fondo in fondo assai simile alla destra". Dal 4 ottobre,
immagino che altri amici mi diranno di
andare nel nuovo partito cattolico di centro denominato Insieme, opposto alla
destra e alternativo alla sinistra, da poco costituito.
Non sapendo
a chi dare retta, e visto che” virtus in medio stat”, rimango nel PD.
Provo a ragionare insieme a Voi, offrendo motivazioni, visioni, condizioni per una presenza fruttuosa del cattolicesimo democratico dentro il PD.
Premessa
Il PD ha una
sua identità ed una sua missione. Queste vanno “ritarate” a partire da alcuni
fenomeni esterni ed interni. Tra i fenomeni esterni, basti citare la crisi profonda
causata dalla pandemia (“Nulla sarà come prima”) oppure la globalizzazione che
ha creato agio per le classi medie in alcuni Paesi (vedi Cina) e disagio in
altri Paesi (v. Italia). Tra i fatti interni, cito semplicemente la necessità
di trovare dei nuovi miti fondatori: infatti, andando a ritroso, si sono
esauriti i miti “ delle primarie” (v. gli anni del confronto tra Renzi e
Bersani, non a caso entrambi Segretari PD ed entrambi usciti dal loro ex
partito..), della buona politica (il riferimento è alle lezioni del primo
Segretario nazionale W. Veltroni) e dell’Ulivo (cioè di quel fermento sociale
che ha non solo spinto ma addirittura
“spintonato” i dirigenti del PPI-Margherita, dei Repubblicani, degli
ambientalisti, dei socialisti, del PDS-DS a dare una prospettiva politica unica
ed unitaria: il PD appunto).
La mia
proposta, che riprenderò successivamente, è quella di recuperare la stagione
del confronto serrato tra Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, in quella stagione
che la DC definiva della “solidarietà nazionale” ed il PCI “compromesso
storico”.
Nel nostro circolo, fino a qualche tempo fa, era presente una foto della storica stretta di mano tra Berlinguer e Moro.
Quella foto
andrebbe riaffissa a Monte San Vito, come in tutti i circoli PD del Paese…
Le motivazioni
Ecco una prima motivazione: è’ opportuno rimanere nel PD, perché il cattolicesimo democratico può essere significativo. Con questo, rispondo indirettamente alle annotazioni dei professori Zamagni e Becchetti per i quali nel PD i cattolici non contano. Nel 2018 e 2019, Argomenti2000 di Senigallia ha avviato una riflessione sulla qualità della partecipazione democratica. Il 5 ottobre 2019, a Senigallia, insieme alla Presidente nazionale di Aip2 Chiara Pignaris ed al Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, le idee hanno preso forma. Grazie al fatto che alcuni di noi di Argomenti2000 erano anche componenti del PD, queste idee sono diventate legge regionale sulla partecipazione n. 31 del 2020. Una legge che trasforma alla radice la partecipazione marchigiana!.A Senigallia, è stato importante il ponte che siamo riusciti a costruire tra società civile riflessiva, partiti, istituzioni regionali. E’ stato importante il ruolo della coordinatrice di Argomenti2000 Senigallia, Ilaria Ramazzotti, membro dell'Assemblea regionale del PD Marche.
Quindi, da
cattolici democratici si può incidere nel PD: è una motivazione in termini di
efficacia dei processi.
Ecco una seconda motivazione, forse poco nota: alcuni membri di Argomenti2000 che sono anche iscritti al PD hanno costituito, due anni fa, la componente Progetto Italia Progetto Europa, che ha siglato un patto con l’allora candidato alla Segreteria nazionale Nicola Zingaretti, che il 18 dicembre 2018 ha ringraziato Argomenti2000 per il contributo.
Adesso, Progetto
Italia Progetto Europa è una componente del PD, come le tante altre che esistono…Si
tratta di una motivazione squisitamente politica
per rimanere nel PD, ma assai importante! ....a breve la seconda parte...
Giandiego Carastro