In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Antonio Mastrovincenzo
Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".
"Sono Antonio Mastrovincenzo e saluto i lettori di questo Blog. Nel 2015 sono stato eletto in Consiglio Regionale, che ho presieduto per 5 anni. Un’esperienza impegnativa e gratificante, che mi ha dato anche la possibilità di incontrare migliaia di persone, realtà associative e imprenditoriali, che rappresentano il cuore pulsante della nostra regione. Gli ultimi anni non sono stati facili per le Marche: il terremoto del 2016 ne ha fortemente modificato gli equilibri socio economici, mettendo a rischio l’esistenza stessa di intere comunità. Ho cercato di offrire il contributo del Consiglio Regionale per affrontare questa drammatica situazione. Insieme alle quattro Università marchigiane abbiamo lavorato su “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino Marchigiano”, priorità per il rilancio di queste aree. Costante è stato l’impegno per la riduzione dei costi della politica che ci ha consentito, in cinque anni, di risparmiare 4.400.000 euro tagliando, tra l’altro, consulenze, spese postali, telefoniche e di rappresentanza del Consiglio Regionale. Un’attenzione che ha permesso di liberare preziose risorse messe a disposizione dei cittadini marchigiani. Molteplici le iniziative che abbiamo promosso con i giovani, per parlare e confrontarci su pace, legalità, solidarietà, ambiente, Europa, Costituzione. 1.700 i ragazzi che hanno fatto visita al Consiglio Regionale, coinvolti anche nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro, 4.000 quelli incontrati nelle scuole e 10.000 hanno partecipato alle Giornate per la Pace. Intensa è stata l’attività legislativa del Consiglio in questi cinque anni. Sono state approvate dall’Assemblea 231 leggi; personalmente ho presentato 33 proposte di legge, di cui 18 da primo firmatario, su alcuni temi che ritengo di particolare rilevanza: legalità, cyberbullismo, tagli ai vitalizi, cittadinanza attiva degli studenti, vita indipendente delle persone con disabilità, tutela dell’infanzia, equo compenso per i giovani professionisti, partecipazione alla elaborazione delle politiche pubbliche, istituzione della Giornata Carlo Urbani. Sono stato sempre presente nelle 173 sedute del Consiglio regionale dal 2015 a oggi.
WELFARE
Vita indipendente delle persone disabili, economia solidale, invecchiamento attivo, sostegno alla famiglia, contrasto alla ludopatia, promozione della lingua dei segni, accesso alle spiagge delle persone con disabilità: in 5 anni abbiamo approvato importanti leggi su tematiche sociali rilevanti. Ritengo essenziale che nella prossima legislatura venga data piena attuazione e sviluppo a questi provvedimenti e si affrontino altre tre priorità: lotta alle disuguaglianze sociali, sostegno alla non-autosufficienza, potenziamento dell’integrazione socio-sanitaria.
GIOVANI
Contrasto al cyberbullismo, istituzione del Parlamento degli
studenti, città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti: sono varie
le proposte di legge riferite alle giovani generazioni, approvate nella scorsa
legislatura.
Sono convinto che nei prossimi anni sia necessario
promuovere crescita delle competenze e lavoro di qualità, a partire da progetti
per l’inserimento di giovani laureati/ricercatori nelle imprese del territorio,
dal rafforzamento della formazione professionalizzante per contrastare la
dispersione scolastica e favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro, dal
sostegno all’avvio di nuove attività imprenditoriali.
AMBIENTE
La promozione dell’economia circolare, la sostenibilità, il
no alle trivellazioni in Adriatico, la riduzione dei rifiuti da prodotti
realizzati in plastica: sono solo alcuni dei temi di politica ambientale
affrontati dal Consiglio Regionale nella legislatura appena conclusa. Credo che
il prossimo quinquennio dovrà caratterizzarsi anche su altri aspetti
fondamentali: la bonifica dei siti inquinati, la mobilità sostenibile
attraverso l’incentivazione dell’uso di mezzi non inquinanti, il turismo sostenibile
nelle aree interne, l’istituzione dell’Area Marina Protetta del Conero.
PARTECIPAZIONE
La legge sulla partecipazione all'elaborazione e alla
valutazione delle politiche pubbliche è stata approvata da poco, su mia
proposta, dal Consiglio Regionale: lavorare e confrontarsi con cittadini,
organizzazioni sociali, associazioni, comitati, consente di migliorare la
qualità e il livello delle scelte adottate.
Considero molto importante che nella prossima legislatura
sia data piena attuazione a questa normativa, per favorire la cittadinanza
attiva, per valorizzare i saperi e le competenze presenti nella nostra
comunità, per rafforzare la coesione sociale."
Ci piace sostenere questa visione aperta e democratica del ruolo istituzionale. Un sostegno convinto quindi ad Antonio Mastrovincenzo, cosi come agli altri candidati di espressione PD della nostra provincia, per le Marche e per i marchigiani, con il candidato Presidente Maurizio Mangialardi.
Un abbraccio convinto,
La Redazione