martedì 8 marzo 2022

Le Donne verso un “Concetto di Parità”

Le Donne verso un “Concetto di Parità”

La parità di diritti tra i sessi, che in molti paesi del Mondo tendiamo a dare per scontato oggi, è in realtà l'esito di lunghe e faticose battaglie da parte di movimenti di emancipazione femminile, grazie ai quali ricordiamo l'8 Marzo come la Giornata Internazionale della Donna.

Gli albori del movimento femminista lo troviamo in Mary Wollstonecraft, scrittrice britannica che nel suo testo "Rivendicazione dei diritti della donna", sostiene con fermezza che le donne non sono inferiori agli uomini, ma piuttosto che la loro condizione di subordinazione deriva da una diversa educazione. 

In questi stessi anni in Gran Bretagna iniziano a formarsi i primi circoli femminili che diventeranno dei veri e propri movimenti organizzati, come il "Movimento delle suffragette" che ottiene il diritto di voto nel 1918. Seguirono le donne statunitensi che poterono votare nel 1920 mentre le donne italiane dovranno aspettare la fine della Seconda Guerra mondiale e solo nel 1946 andranno al voto.

Non bisogna dimenticare che i movimenti femministi contribuiscono alla creazione dei primi veri CENTRI ANTIVIOLENZA, per assistere le vittime di violenza domestica, ma non solo.

Tra pandemia, guerre alle porte e la situazione politica italiana ci siamo persi ancora… problemi di licenziamenti per aziende che sembravano solide, il covid che ancora ci portiamo dietro… la situazione femminile non sembra accennare a miglioramenti: continuano i femminicidi, le donne costrette a restare a casa quando hanno i figli in didattica a distanza e/o in quarantena.

Il nostro pensiero al momento va soprattutto alle migliaia di donne ucraine che si sono trovate a dover sostenere il peso di salvarsi (al tredicesimo giorno di una guerra assurda), scappare negli Stati limitrofi per cercare di sopravvivere mentre i loro figli adolescenti, fratelli, padri e compagni sono stati richiamati a combattere per la patria; donne costrette a rifugiarsi nei bunker quando suonano le sirene, non poter andare a lavorare, avere difficoltà a reperire sostentamenti per loro ed i loro figli e le persone anziane a loro carico, alle donne che partoriscono nelle metropolitane e nei rifugi di fortuna, nei campi profughi, alle donne che hanno visto distruggersi la casa dopo tanti sacrifici fatti e quelle madri che hanno visto morire i propri figli a causa di bombardamenti inutili.

Non dimentichiamoci delle donne russe che stanno anch’esse subendo il peso di decisioni politiche inammissibili: non scappano da sparatorie ma sono sempre più isolate dal resto del mondo grazie alle sanzioni inflitte dall’Occidente. Le madri dei soldati russi che non sapevano dove stesserei andando ne cosa li avrebbe aspettati… 

Il pensiero va anche a tutte le ragazze che hanno trovato il coraggio di scendere nelle piazze russe e protestare per le decisioni del loro capo politico ed ora si trovano nelle carceri.

Cosa stiamo facendo noi donne nel 2022? 

Le future generazioni che ci governeranno sono allo sbando, ci sono ragazze che seguono l’esempio di Greta Thunberg e lottano per le cause ambientaliste e non solo mentre altre vivono solo per apparire, seguire le influencer e crescere nella futilità.

La direzione di Psych and Crime

Dott.ssa Paola Loreto e Dott.ssa Giorgia Martelli