lunedì 17 agosto 2020

PD, uno sguardo sul futuro prossimo.

Il nostro spirito di continua autocritica ci ha spesso portati ad interrogarci sulla bontà e sulla efficacia di questo Governo, partendo dalle ragioni che hanno contribuito alla sua nascita, di necessità prima, per dare una nuova solidità al Paese ed impedire ad una certa destra di prendere il comando sotto i fumi del mojito, e di convivenza dopo, decreto dopo decreto, scoprendo che tra le due parti (PD e M5S) sussistono diverse affinità di pensiero, anche se, realisticamente, le distanze sembrano essere ancora tante e, soprattutto, sembrano concrete. La risposta non è semplice e non può essere cosi facilmente sintetizzata in un Si o un No. Certo, alla luce degli accadimenti di quest'anno, con la durissima crisi sanitaria da gestire, non si può che rispondere con un Si, per fortuna questo Governo è nato ed ha gestito, con la dovuta serietà, un momento davvero complicato e storico, altri Paesi non sono riusciti a fare altrettanto e la differenza l'ha fatta proprio il differente approccio politico. Siamo decisamente convinti che i problemi non hanno colore politico, non sono ne di destra ne tantomeno di sinistra, ma le soluzioni si, quelle hanno un sempre un chiaro colore ed una precisa connotazione politica. Per nostra fortuna non avremo mai la controprova, ma possiamo tranquillamente immaginare cosa sarebbe potuto succedere, in una situazione sanitaria delicatissima, con un governo a spinta Lega, con l'attenzione tutta sui porti e sui migranti e negazionismo diffuso e di convenienza nel Paese (come se i flussi migranti si muovessero solo via mare, vorremmo ricordare che gran parte di questi flussi segue la rotta balcanica, via terra, ma forse questi fanno meno audience, prima o poi qualcuno, magari laureato su Facebook, ci spiegherà il perché).

Di seguito riportiamo un analisi del nostro Segretario Nicola Zingaretti a cui però vorremmo ricordare due passaggi che riteniamo centrali rispetto al nostro modo di pensare Politico:

  • Il MES, da qualche settimana assente ingiustificato dalla discussione politica (seppur presente nel articolo completo su la stampa), eppure avevamo lottato per renderlo esigibile e privo di condizionalità, possibile che non riusciamo ad imporre un punto cosi importante nell'agenda politica dei nostri "compagni" di viaggio?
  • Il ritiro delle denunce contro il M5S per le accuse infamanti di questi anni. Seppur comprendendone la natura, difficile passeggiare allegramente spalla a spalla con chi hai denunciato, e consapevoli che "loro" hanno fatto altrettanto, avremmo almeno meritato, come iscritti ed attivisti una analisi completa ed una discussione che arrivasse alla base del Partito.
Di seguito le dichiarazioni del nostro Segretario:

"La scelta di formare questo governo da parte del Pd è stata lungimirante. Anche se non vanno nascoste le difficoltà in nome della salvezza della Repubblica.

Senza questo governo non avremmo potuto fronteggiare la pandemia: Salvini l'avrebbe gestita come Trump o Bolsonaro e il rapporto conflittuale con l'Europa non avrebbe permesso di ottenere per l'Italia gli straordinari risultati, anche in termini di risorse.

Il Pd è la garanzia ed è il motore affinché le cose cambino in meglio.

Le risorse del Recovery Fund vanno utilizzate su progetti credibili, concreti e di valore strategico.  Ne ho parlato oggi su La Stampa.

ECCO LE NOSTRE PRIORITÀ

• Innovazione, ricerca, scuola, capitale umano, valorizzazione dei nostri talenti, green economy, digitalizzazione del Paese e drastico ammodernamento della pubblica amministrazione, con la semplificazione dei regolamenti troppo numerosi e complicati e della ancora così forte vischiosità della pubblica amministrazione.

• Impegno contro le discriminazioni di genere.

• rilancio di politiche industriali in grado di coordinare meglio le strategie e dare alle nostre grandi imprese pubbliche degli obiettivi Paese.

• Sostegno molto più attivo al tessuto della piccola e media impresa.

• Sul piano fiscale, l’adeguamento dei pagamenti all'erario da parte da tante partite Iva.

• Infrastrutture moderne, risanamento strutturale del dissesto idrogeologico dei nostri territori, interventi nel Mezzogiorno.

• Rilancio del Sistema sanitario. Occorre attivare il Mes che è una linea di finanziamento molto più vantaggiosa rispetto alla ricerca di risorse sul mercato. Ed è senza condizioni.

So che dovremo raggiungere questi obiettivi in una situazione politica per certi aspetti anomala. Ma è inutile lamentarsi, tramare o fare confusione. Occorre un impegno corale per cambiare e ricostruire fiducia nel futuro.

Abbiamo una missione: lasciare ai giovani un'Italia migliore di quella che abbiamo trovato. Ora è possibile."

Un abbraccio riflessivo,

La Redazione