Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE.
"Sono Manuela Carloni, già Presidente di Auser Marche, associazione di
volontariato e di promozione sociale, (si occupa di invecchiamento attivo,
impegnando i propri soci in attività culturali e ricreative, in servizi per le
persone più fragili, di cura della città e dell’ambiente, per vivere a lungo ed
in buona salute). Nel terzo settore
ho messo a frutto le competenze maturate nel mio lavoro come insegnante di scuola primaria a tempo
pieno e nell’innovazione didattica, e poi nel sindacato. Segretaria generale FLC-CGIL Ancona e Marche, ho
promosso azioni per la tutela dei
diritti dei lavoratori di scuola, università e ricerca, la centralità dell’istruzione pubblica e la qualità del
mondo della conoscenza.
Ripartire
dalle competenze - Il mio obiettivo è quello di poter contribuire, con le
competenze acquisite in una vita di lavoro, di impegno sociale e per i diritti,
a un governo regionale di centro sinistra in grado di costruire e realizzare un
progetto complessivo di ricostruzione
e di ripartenza per le Marche, attraverso un nuovo modello di sviluppo
capace di dare risposte non settoriali ma complessive, e soprattutto
concrete, alle fragilità che il Covid-19 ha chiaramente evidenziato, in
ogni settore. Servono competenze e uno sguardo nuovo per cambiare.
L’ispirazione
dal Terzo Settore - Sono convinta che essere
vicini alle persone sia la vera innovazione di cui il nostro territorio ha
davvero bisogno, perché è solo attraverso il confronto sincero,
appassionato e competente, con le diverse realtà che possono nascere
soluzioni nuove per migliorare la qualità della vita di tutti. Un esempio?
Come Auser ho avuto l’onore di essere stata scelta come capofila di un grande
progetto, RIESCO Marche, reti inclusive e solidali per la comunità, finanziato
dalla regione Marche con le risorse messe a disposizione dalla legge sul Terzo
Settore. Il risultato è una rete di 14 associazioni che si sono unite per
azioni comuni, organizzando altre associazioni più piccole, in totale quasi 40.
Il nostro è probabilmente il primo esperimento in Italia, e sta funzionando
benissimo. Questa è, a mio avviso, la dimostrazione di come oggi l’unica
soluzione possibile è quella di mettere insieme i soggetti con uno spirito
nuovo, mettendo in comune competenze, risorse, passione e impegno.
Sviluppo
delle aree interne: lavoro, ambiente, cultura, servizi - Lavoro, istruzione, sanità, welfare, economia, turismo,
aree interne, spingere con decisione sulla ricostruzione nelle zone
terremotate. Sono questi i temi principali, e presuppongono la necessità di
avere presente quale idea di sviluppo vogliamo per le Marche per
implementare infrastrutture e servizi: dai trasporti alla banda ultra
larga, dai servizi sanitari di prossimità a quelli della prima
infanzia, alla scuola, alla rete delle università, alla ricerca.
Il sistema ha rilevato le sue fragilità, è necessario un progetto vero di
valorizzazione e sviluppo di tutte le Marche, a partire dalle aree interne.
Apprendimento permanente e invecchiamento attivo - Sono i due concetti che ritengo fondamentali e che coinvolgono l’intera vita delle persone, dall’infanzia in avanti. Due idee che possono incidere sulla qualità della scuola, del lavoro e della vita di tutti i marchigiani. È soprattutto su questi due temi che intendo spendere le mie energie e dare il mio contributo, attivando nuovi percorsi o strumenti che ci sono già, ma non sono stati utilizzati. Battendomi per ciò che è giusto e confrontandomi per risolvere i problemi.
Fare politica significa mettere
al centro il rapporto con i cittadini, sempre.
In questa campagna elettorale sto
cercando di incontrare piccoli gruppi di cittadine e cittadini con cui parlare,
confrontarmi, per rappresentare soluzioni e iniziare un confronto che non
terminerà con le elezioni. Questo è il modo di lavorare e fare politica in
cui credo. Credetemi anche voi... Insieme si può!"
Vogliamo ringraziare Manuela per contributo offerto al nostro Blog, ma soprattutto per aver portato all'interno della campagna elettorale, e speriamo poi nel suo impegno politico in Regione, un tema delicatissimo e centrale come l'associazionismo e il volontariato. Ci affascina l'idea di definire il Terzo Settore come vera, nuova innovazione. Riscoprire la "grande bellezza" di stare vicini alle persone ed ai loro bisogni, curandone e prevenendone le fragilità, un'idea di "solidarietà" che, persa nei suoi slogan, una certa politica ha dimenticato. Crediamo che chi riesce a mettere al centro del proprio pensiero e della propria azione le persone ha già vinto.
Quindi forza Manuela, avanti tutta con Maurizio Mangialardi Presidente.