giovedì 10 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Emanuele Lodolini

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE.   

In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Emanuele Lodolini

Anche per lui il nostro quesito:  "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Mi presento, sono Emanuele Lodolini, di Ancona, ho 43 anni, attualmente lavoro come Direttore di ALI, Autonomie Locali Italiane, per le Marche.

In politica per il mio territorio da sempre, sono stato Parlamentare del PD nella XVII Legislatura (con oltre il 95% di presenza in Aula) e componente delle commissioni Finanze, Difesa e Bicamerale per gli Affari Regionali.

Vicinanza alle persone, impegno per il territorio e serietà sono i tratti che tutti mi riconoscono.

Sono autore di due libri: "Nel tempo che cambia" (2016) e "Visione e coraggio. Storie di marchigiani in volata", pubblicato nel 2018.

Le Marche nel cuore è lo slogan che ho scelto per questa campagna elettorale per le consultazioni regionali. La scritta è accompagnata da un CrediAMOci con un cuore come logo.
Ho scelto questo slogan perchè AMO e CREDO davvero nel il Mio territorio e sono orgoglioso che la Sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, abbia colto questo aspetto e deciso di sostenermi in questa nuova ed emozionante avventura.
La Politica, e le Marche, hanno bisogno di "Cambiare passo". Questo il mio obiettivo, in nome di una discontinuità necessaria rispetto a questi ultimi cinque anni. Lasciamo perdere le discussioni sui sondaggi, che peraltro lasciano il tempo che trovano, e concentriamoci sui problemi reali delle persone e sulle proposte. 

Per quanto riguarda il programma, ho fissato alcuni punti fermi.

Dalla sanità alla salute, attraverso il potenziamento della Medicina nel territorio e delle reti cliniche Ospedale – Territorio – Dipartimento di prevenzione: un rafforzamento della sanità con investimenti tanto sulle strutture e le tecnologie quanto su personale e servizi, ospedalieri e territoriali, per una Sanità migliore e vicina. Per ottenere questi importanti risultati dobbiamo avere la capacità di utilizzare al meglio i nuovi fondi Europei.

Propongo inoltre la riapertura dei Punti nascita in montagna stipulando magari accordi con le regioni limitrofe, la realizzazione delle Case della salute, gli Ospedali di comunità, avvicinando ancora di più la Sanità ai cittadini.

Bisogna tornare a dare valore alla prossimità che significa vicinanza alle comunità e ai cittadini, tanto più in una provincia che va dal Mare fino all’Appennino. Parlo di servizi per riavvicinare i territori, la costa e le aree interne e montane. L'ho detto ad Ancona, e non per farmi bello in un Comune di montagna, ma perché ci credo fortemente.
Secondo pilastro, le Infrastrutture. Dare il via all'opera per il collegamento fra l'autostrada e il Porto di Ancona (Uscita Nord) per liberare dal traffico il quartiere Torrette; completare importanti progetti come Pedemontana, Quadrilatero e le terze corsie autostradali; potenziare la rete ferroviaria, rilanciare l'Aeroporto delle Marche e l'Interporto. 

Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante di questa grande regione. Serve più velocità, meno burocrazia, un piano di investimenti e un sempre più agevole accesso al credito, questi sono i pilastri per una nuova crescita sostenibile. 

Dobbiamo affiancare Aziende e lavoratori rinnovando i centri per l'Impiego e i Centri di imprenditorialità Diffusa (CID), rilanciare gli investimenti per le aziende e le misure per l'impresa 4.0, puntare su Istruzione e Sostenibilità per il futuro dei più giovani per un rilancio vero e concreto per l'Economia e per il Lavoro. 

Ed infine non posso che parlare dell'Agricoltura, vera eccellenza marchigiana. Un settore di grande importanza che va sostenuto per permettere alle imprese di liberare il loro potenziale. Cosi faremo con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2021-2017 per la Regione, che recepisce l'accordo europeo sulla Politica Agricola Comunitaria (PAC). Il successo di questo settore passa attraverso la semplificazione burocratica, con adempimenti più facili e veloci, e meno costi; la promozione di innovazione, sostenibilità e impegno dei giovani in agricoltura; nuove idee per integrare l'agricoltura con il digitale, la manifattura e la cultura; la promozione dell'Enoturismo, come motore di notorietà del vino marchigiano.

Cuore impegno e orgoglio, questi i miei ingredienti per tornare a far correre le Marche." 

Ringraziamo Emanuele per aver aderito alla nostra iniziativa con il suo post, ma soprattutto per la passione che mette in tutte le cose che fa. Noi Emanuele lo conosciamo bene, da sempre vicino a questo territorio ed ai suoi cittadini, quando lui parla di Cuore e di Amore per la sua Regione ci crede davvero. Emanuele, vogliamo crederci con te e lanciare il tuo crediAMOci per te, per tutti i candidati di espressione PD della nostra provincia, con i Marchigiani e per le Marche, insieme al nostro candidato Presidente Maurizio Mangialardi. "Le Marche nel Cuore"

Un abbraccio convinto,

La Redazione

martedì 8 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Mirella - Mimmi Giangiacomi

 

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE. 
 
In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Mirella - Mimmi Giangiacomi
 
Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Innanzitutto vorrei ringraziare il Circolo PD di Monte San Vito per questo spazio con il quale ha deciso di rafforzare il sostegno, per le prossime Elezioni Regionali, alla candidatura delle donne e degli uomini, di espressione PD, per la provincia di Ancona. Un iniziativa che rende chiara l'idea che a candidarsi non sono le persone, ma una squadra coesa che insieme al candidato Presidente, Maurizio Mangialardi, si è messa al servizio delle idee, concrete e realizzabili, per la nostra bellissima Regione e per i suoi cittadini.

Sono Mirella, detta Mimmi, Giangiacomi, medico ospedaliero dal 1980, orgogliosamente parte della Sanità Pubblica. Ho lavorato presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria Regionale. Ho svolto attività di consulenza, per conto dell’Azienda, presso gli Ospedali di Fabriano, Jesi, Civitanova, Urbino, Fermo. Mi sono impegnata per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la tutela del diritto alla salute dei cittadini. Sono stata responsabile regionale della CGIL - Medici fino al 2018, anno del mio pensionamento. Impegnata da sempre nel mondo del sociale con attività di volontariato nel campo della disabilità, sono stata eletta nel Consiglio Comunale di Ancona nel 2018, dove sono Presidente della “Commissione Sanità”.

Competenza, passione e determinazione sono gli elementi che hanno guidato la mia esperienza. Nel corso della mia storia professionale mi sono sempre battuta in prima linea anche nella battaglia per i diritti delle operatrici e degli operatori sanitari, con la massima attenzione al rispetto dei doveri nei confronti dei cittadini. Perché la salute dei lavoratori è presupposto essenziale di quella dei pazienti.

Ho vissuto e collaborato attivamente al mutamento straordinario delle prospettive di salute e cura che la ricerca e l’innovazione tecnologica hanno introdotto, cambiando radicalmente gli approcci diagnostico - terapeutici in ogni ambito della medicina e nella patologia oncologica su tutte.

Le evoluzioni della scienza e della tecnica medica hanno determinato un grande salto in termini di aspettativa di vita e quindi, di converso, allargato il campo delle patologie croniche che, per loro natura, hanno imposto un netto cambio di paradigma nell’approccio assistenziale: non più “ospedalocentrico”, bensì integrato con il territorio e vicino ai pazienti.

Non aver dato soluzioni tempestive e corrette di fronte ai tanti mutamenti sociali, aver sotto-finanziato il Servizio Sanitario Nazionale e aver sposato una politica di risparmio, più volta alla riduzione numerica degli operatori che alla riorganizzazione e all’efficientamento del sistema, è stato il vero e gravissimo errore degli ultimi vent’anni.

Educazione sanitaria, Livelli essenziali di Assistenza, Percorsi assistenziali e di continuità assistenziale, Modelli di risposta alla cronicità, Sfruttamento delle enormi potenzialità della Tecnologia Digitale, Protagonismo della Medicina Generale, non possono più essere slogan ma devono diventare concetti operativi. Pratici, seri e rigorosi.

I tragici eventi della pandemia hanno reso indifferibile la “manutenzione del sistema” e non possiamo permetterci di sbagliare. Possiamo e dobbiamo farcela, ma l’unica via è ripartire dai dati, dalla competenza e dalla chiarezza nella scelta dei percorsi da fare.

Sono Mirella Mimmi Giangiacomi, ho 62 anni, ho sempre lavorato come dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Conosco e vivo la mia città nei suoi molteplici aspetti. Il mio impegno è di lavorare con tutti coloro che hanno a cuore il bene della nostra comunità mettendo a disposizione la mia esperienza. Esperienza e competenza come elementi centrali ed imprescindibili per la costruzione del futuro della Sanità marchigiana" #LeMarcheSane

Ringraziamo Mirella (Mimmi) per il suo contributo e per l'impegno, la determinazione e l'energia con cui sta animando la Nostra campagna elettorale, attirando le attenzioni su un tema, mai come quest'anno, centrale, la Sanità Pubblica. Una Sanità che i cittadini hanno bisogno di ri-sentire vicina, coniugando la giusta attenzione al personale sanitario (tutto) a quella per i servizi, avvicinandoli sempre più alla persona. Una Sanità capillare che curi, con la stessa premura, professionalità e celerità (punto spesso fondamentale) i cittadini della costa cosi come quelli delle zone interne e montane. 

Mirella ci parla di professionalità e di passione ed è a quella Sanità che rivolgiamo il nostro appello, a chi la buona Sanità l'ha respirata, l'ha migliorata. Le Marche sane ripartano da questo, non è più tempo di proclami, ne soprattutto di errori. Diamo fiducia alle competenze, diamo fiducia a Mirella (Mimmi) Giangiacomi, cosi come agli altri candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona ed al nostro candidato Presidente Maurizio Mangialardi.

Un abbraccio convinto,

La Redazione



domenica 6 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Giorgia Fabri

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE. 
 
In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Giorgia Fabri

Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"Aderisco volentieri alla bella iniziativa che il Circolo di Monte San Vito, attraverso questo Blog, ha voluto perseguire, un'idea di apertura a tutti i candidati della nostra provincia che mi piace interpretare come quella sana voglia di "unità" e di "fare squadra" di cui la Nostra politica, soprattutto a sinistra, ha tanto bisogno.

CHI SONO
Sono nata a Corinaldo nel 1979 e qui risiedo, in contrada Madonna del Piano: un luogo di pregio storico e archeologico, a ridosso di quello scrigno di beni artistico-culturali che è la chiesa paleocristiana di Santa Maria in Portuno. Sono coniugata e madre di due figli, insegnante di scuola primaria, con esperienza maturata negli anni nelle diverse realtà scolastiche di Agugliano, Ancona e Corinaldo.

GLI IMPEGNI
Fin da giovanissima mi sono impegnata nell’ambito sociale e con i giovani, partecipando in prima persona alle attività dell’oratorio di Corinaldo e a quelle della Diocesi senigalliese con momenti musicali pensati per il coinvolgimento dei ragazzi. Lo stesso impegno ho poi dedicato all’ associazionismo locale, organizzando eventi rivolti all’infanzia. Sono amica attiva presso il Sermig di Torino (Servizio Missionario Giovani), fondato da Ernesto Olivero con lo scopo di combattere la fame nel mondo tramite opere di giustizia e azioni di solidarietà verso i più poveri. E’ anche un luogo di cultura attraverso “L’Università del dialogo” e di formazione per i giovani. E’ la mia seconda casa.

L’ESPERIENZA AMMINISTRATIVA
Sui valori dell’umiltà d’animo, dell’ascolto costante, del confronto ho basato il mio impegno per Corinaldo quando, otto anni fa, con grande passione, sono diventata Assessore. Ho ricevuto le deleghe alle politiche culturali e turistiche, all’animazione territoriale ed associazionismo, teatro, rapporti con le scuole, politiche dell’infanzia e giovanili, alle pari opportunità, alla valorizzazione dei beni culturali e alla promozione della cultura della legalità. In tale ruolo sono stata poi riconfermata nel 2017, al secondo mandato elettorale.
Mi sono data tre obiettivi fondamentali:
- sviluppare esperienze che siano attrattive in termini turistici sociali e culturali, all’insegna della valorizzazione e promozione delle eccellenze ambientali, storico-artistiche, ricettive e umane; 
- combattere lo scoraggiamento di quanti, in particolar modo i giovani, ritengono di non trovare in questo territorio opportunità di aggregazione, formazione e crescita materiale e spirituale; 
- creare un terreno fertile dove la collaborazione tra istituzioni, associazioni e privati possa portare a idee forti e a una comunità fatta di individui solidali e determinati.

UNA REGIONE DI PROSSIMITA'
La mia idea di città era ed è quella dove ognuno possa sentirsi realizzato, accolto e amato. Ed è anche la mia idea di Regione, dove le persone possano sentirsi fiduciose e sicure, in dialogo costante, attivo e veloce con un ente che sarà al loro fianco, accompagnandole, orientandole al meglio tra le varie possibilità, agendo con umanità e trasparenza.
Dialogo e prossimità sono gli elementi chiave per avvicinare la Regione agli amministratori locali e ai cittadini, ma saranno anche lo strumento attraverso cui capire come potenziare i servizi alle persone, come le reti sociosanitarie e assistenziali, e i servizi alle imprese, come le infrastrutture fisiche e digitali; attraverso cui stimolare la crescita occupazionale e formazione scolastica e imprenditoriale; favorire l'accoglienza ricettiva e culturale attraverso una promozione unitaria di costa ed entroterra che possa permettere anche di cogliere le opportunità che si presenteranno al territorio: questi i punti fermi attorno a cui ruoterà il mio impegno."

"Nel mio piccolo ho scoperto la bellezza del prendersi cura ognuno dell’altro. Nel mio piccolo ho scoperto quanto sia importante il fare comunità. Un fare che trasforma anche il più piccolo gesto in qualcosa di prezioso. Lavorerò nel dare la possibilità a questi piccoli gesti di diventare preziose eccellenze per la nostra terra."

Quest'ultima frase non c'è l'ha inviata Giorgia, l'abbiamo sottratta noi da un suo post sui social. Riteniamo che in essa vi sia la sintesi perfetta della sua idea a forte spinta solidaristica e la sua voglia di fare della Regione la casa di tutti, partendo dai più indigenti, una Regione che non aspetta i suoi cittadini ma che li incontra ogni giorno nei loro bisogni. Le Marche sono proprio questo, quel piccolo gesto che porta dentro tanto amore.

La redazione del Circolo PD di Monte San Vito intende anche per questo ringraziare Giorgia per il suo contributo. Riteniamo la sua "Regione di prossimità" una brillante intuizione per riportare la "politica" tra la gente, laddove la vita scorre e si fa storia, giorno dopo giorno. 

Il nostro Circolo sarà sempre al fianco di chi sceglie il dialogo e l'ascolto "vero" dei cittadini, posto in antitesi ai soliti "slogan" pregni di qualunquismo e figli di ignoranza e di incompetenze.

Avanti Giorgia, il nostro sostegno convinto a te, cosi come agli altri candidati della provincia di Ancona di espressione PD, con il candidato Presidente Maurizio Mangialardi, a protezione delle Marche e dei marchigiani.

Un saluto convinto,

la Redazione 

venerdì 4 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Manuela Carloni

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE. 

In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Manuela Carloni.
 
Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche":

"Sono Manuela Carloni, già Presidente di Auser Marche, associazione di volontariato e di promozione sociale, (si occupa di invecchiamento attivo, impegnando i propri soci in attività culturali e ricreative, in servizi per le persone più fragili, di cura della città e dell’ambiente, per vivere a lungo ed in buona salute). Nel terzo settore ho messo a frutto le competenze maturate nel mio lavoro come insegnante di scuola primaria a tempo pieno e nell’innovazione didattica, e poi nel sindacato. Segretaria generale FLC-CGIL Ancona e Marche, ho promosso azioni per la tutela dei diritti dei lavoratori di scuola, università e ricerca, la centralità dell’istruzione pubblica e la qualità del mondo della conoscenza.

Ripartire dalle competenze - Il mio obiettivo è quello di poter contribuire, con le competenze acquisite in una vita di lavoro, di impegno sociale e per i diritti, a un governo regionale di centro sinistra in grado di costruire e realizzare un progetto complessivo di ricostruzione e di ripartenza per le Marche, attraverso un nuovo modello di sviluppo capace di dare risposte non settoriali ma complessive, e soprattutto concrete, alle fragilità che il Covid-19 ha chiaramente evidenziato, in ogni settore. Servono competenze e uno sguardo nuovo per cambiare.

L’ispirazione dal Terzo Settore - Sono convinta che essere vicini alle persone sia la vera innovazione di cui il nostro territorio ha davvero bisogno, perché è solo attraverso il confronto sincero, appassionato e competente, con le diverse realtà che possono nascere soluzioni nuove per migliorare la qualità della vita di tutti. Un esempio? Come Auser ho avuto l’onore di essere stata scelta come capofila di un grande progetto, RIESCO Marche, reti inclusive e solidali per la comunità, finanziato dalla regione Marche con le risorse messe a disposizione dalla legge sul Terzo Settore. Il risultato è una rete di 14 associazioni che si sono unite per azioni comuni, organizzando altre associazioni più piccole, in totale quasi 40. Il nostro è probabilmente il primo esperimento in Italia, e sta funzionando benissimo. Questa è, a mio avviso, la dimostrazione di come oggi l’unica soluzione possibile è quella di mettere insieme i soggetti con uno spirito nuovo, mettendo in comune competenze, risorse, passione e impegno.

Sviluppo delle aree interne: lavoro, ambiente, cultura, servizi - Lavoro, istruzione, sanità, welfare, economia, turismo, aree interne, spingere con decisione sulla ricostruzione nelle zone terremotate. Sono questi i temi principali, e presuppongono la necessità di avere presente quale idea di sviluppo vogliamo per le Marche per implementare infrastrutture e servizi: dai trasporti alla banda ultra larga, dai servizi sanitari di prossimità a quelli della prima infanzia, alla scuola, alla rete delle università, alla ricerca. Il sistema ha rilevato le sue fragilità, è necessario un progetto vero di valorizzazione e sviluppo di tutte le Marche, a partire dalle aree interne.

Apprendimento permanente e invecchiamento attivo - Sono i due concetti che ritengo fondamentali e che coinvolgono l’intera vita delle persone, dall’infanzia in avanti. Due idee che possono incidere sulla qualità della scuola, del lavoro e della vita di tutti i marchigiani. È soprattutto su questi due temi che intendo spendere le mie energie e dare il mio contributo, attivando nuovi percorsi o strumenti che ci sono già, ma non sono stati utilizzati. Battendomi per ciò che è giusto e confrontandomi per risolvere i problemi.

Fare politica significa mettere al centro il rapporto con i cittadini, sempre.

In questa campagna elettorale sto cercando di incontrare piccoli gruppi di cittadine e cittadini con cui parlare, confrontarmi, per rappresentare soluzioni e iniziare un confronto che non terminerà con le elezioni. Questo è il modo di lavorare e fare politica in cui credo. Credetemi anche voi... Insieme si può!"

Vogliamo ringraziare Manuela per contributo offerto al nostro Blog, ma soprattutto per aver portato all'interno della campagna elettorale, e speriamo poi nel suo impegno politico in Regione, un tema delicatissimo e centrale come l'associazionismo e il volontariato. Ci affascina l'idea di definire il Terzo Settore come vera, nuova innovazione. Riscoprire la "grande bellezza" di stare vicini alle persone ed ai loro bisogni, curandone e prevenendone le fragilità, un'idea di "solidarietà" che, persa nei suoi slogan, una certa politica ha dimenticato. Crediamo che chi riesce a mettere al centro del proprio pensiero e della propria azione le persone ha già vinto. 

Quindi forza Manuela, avanti tutta con Maurizio Mangialardi Presidente


Un abbraccio convinto,

La Redazione

mercoledì 2 settembre 2020

I nostri candidati alle Elezioni Regionali Marche 2020: Manuela Bora

Continuiamo con la presentazione dei candidati, di espressione PD, della provincia di Ancona per le prossime Elezioni Amministrative Regionali che si terranno il 20 e 21 SETTEMBRE. 
 
In rigoroso ordine alfabetico andiamo a conoscere: Manuela Bora
 
Anche per lei il nostro quesito: "Parlaci un po di te, cosa ti ha spinto a candidarti e qual è il tuo progetto per le Marche".

"5 ANNI DI IMPEGNO PER LE MARCHE

Il mio amore per la nostra Regione è innato, come pure la passione per la politica. A soli 20 anni mi sono candidata e sono stata eletta consigliera comunale a Monte San Vito. La stessa passione mi ha spinto a laurearmi in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali all’Università Bocconi di Milano. Oggi ho 34 anni, sono sposata e madre di due figli, parlo tre lingue straniere ed esercito la professione di Commercialista. 

Grazie alla grande fiducia che mi è stata concessa cinque anni fa (4.044 preferenze nella provincia di Ancona), nel 2015 sono stataeletta al Consiglio Regionale delle Marche e scelta come Assessora più giovane d’Italia con deleghe allo Sviluppo economico, Green economy, Fondi europei e Pari opportunità.

A questi compiti di grande responsabilità ho affiancato un impegno nelle istituzioni centrali ed europee in qualità di membro e coordinatrice di diverse commissioni economiche e produttive a Roma, Bruxelles e Strasburgo.

Ho interpretato questi ruoli operando sempre nell’interesse dei marchigiani e mi sono adoperata per raggiungere gli obiettivi prefissati ottenendo risultati importanti, riconosciuti da tutti coloro (cittadini ed esponenti delle istituzioni) con cui ho lavorato per raggiungerli.

L’intensa esperienza maturata in questi cinque anni mi ha fatto capire come l’energia, il coraggio, la serietà e la competenza siano ingredienti fondamentali per continuare a immaginare e a costruire nuovi orizzonti per la nostra Regione. Per farlo, è necessario un forte contributo, prima di tutto da parte delle nuove generazioni.

Per questo mi candido nuovamente al Consiglio Regionale, impegnandomi a proseguire il lavoro su tre importanti sfide: Innovazione e sviluppo, Riduzione dell’impatto climatico, Parità di genere.

NUOVE SFIDE PER NUOVI ORIZZONTI

1) INNOVAZIONE E SVILUPPO – PER UNA REGIONE CHE SA CRESCERE E COMPETERE
Mi impegno a proseguire il lavoro avviato con la Legge Regionale 25/2018 “Industria 4.0”, di cui sono prima firmataria, e a promuovere modelli di impresa innovativa per creare nuovi posti di lavoro e professionalità. Gli investimenti in ricerca e innovazione sono la chiave per la creazione di nuovi spazi e nuove opportunità.

Obiettivi:
Ampliare la diffusione della banda ultra-larga e incentivare la digitalizzazione delle piccole realtà aziendali
Semplificare la burocrazia e facilitare l’accesso al credito
Attrarre investimenti esteri e incrementare le esportazioni delle nostre imprese

2) RIDUZIONE DELL’IMPATTO CLIMATICO – SALVAGUARDIAMO LA NOSTRA TERRA!
Quella del clima è la grande battaglia dei nostri tempi. Dobbiamo dimostrare di essere capaci di far crescere le Marche in maniera sostenibile.

Obiettivi:
Ridurre del 40% le emissioni di gas serra a livello regionale entro il 2030 (Agenda 2030)
Proseguire nell’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati
Puntare su un modello di sviluppo basato sull’economia circolare
Ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili e incentivare quello di fonti di energia rinnovabile

3) PARITÀ DI GENERE – IN UNA REGIONE FEMMINILE PLURALE.
Una società civile deve investire sulla libertà delle donne, a tutti i livelli, tutelandole in ogni ambito della loro vita sociale, familiare e lavorativa.

Obiettivi:
Ridurre il costo degli asili nido
Favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro, con aiuti e incentivi alle aziende per agevolare il reinserimento delle donne dopo la maternità, servizi di baby sitting e cure domestiche
Potenziare gli strumenti di accompagnamento all’autonomia per le donne vittime di violenza

I PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI

- attivate il 97% delle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (567 milioni di euro su 585) – Marche seconda Regione migliore d’Italia per capacità di spesa fondi europei nel 2019]

- creati 3 nuovi centri anti violenza, 2 centri per l’emergenza, 5 case rifugio, 2 case per la semi autonomia e assegnati 3,5 milioni di euro di risorse]

- La Camera di Commercio delle Marche diviene la quinta camera più grande a livello nazionale, l’unica aggregazione realizzata su base regionale]

- Maggior credito per le imprese – stanziati 37 milioni di Euro per lo strumento dei confidi i quali hanno generato credito per oltre un miliardo di euro a beneficio di 27.000 imprese marchigiane]

- in questi anni la Regione Marche ha visto crescere gli investimenti in ricerca & sviluppo a un ritmo 4 volte più rapido rispetto alla media italiana - Oltre 1.000 le nuove assunzioni di personale qualificato, 112 le collaborazioni di università e imprese, 320 milioni di euro gli investimenti attivati. Uno sforzo enorme, grazie al quale nel 2019 le Marche si sono piazzate al quinto posto tra le Regioni italiane nella classifica europea degli innovatori facendo registrare un + 12,9% rispetto al 2011.

- al Patto dei Sindaci, che prevede una forte riduzione delle emissioni di anidride carbonica, hanno già aderito 100 comuni e 35 sono in fase di adesione."

La redazione del Circolo PD di Monte San Vito ringrazia Manuela di vero cuore per il contrubuto offerto con questo articolo. Difficile sintetizzare 5 anni di lavoro, impegno e concretezza e crediamo che, proprio grazie all'esperienza maturata in questi anni, Manuela, figlia di questa terra, rappresenti una risorsa importante per il futuro del nostro territorio. Per le Marche e per i Marchigiani, crediamoci insieme. Forza Manuela. 

 Un abbraccio convinto,

La Redazione