Luigi Longo ed Amintore Fanfani
Grazie alle lettrici ed ai lettori che ci stanno seguendo, ormai da diversi mesi, in questo cammino di valorizzazione della memoria storica di figure che hanno fatto la storia, impegnandosi nel PCI e nella DC. I precedenti post sono stati dedicati a ripercorre l’insegnamento di Achille Occhetto e Mino Martinazzoli, di Pio La Torre e Piersanti Mattarella, di Nilde Iotti e Tina Anselmi ed infine di Enrico Berlinguer e di Aldo Moro. Da queste ultime riflessioni è nata un inedito colloquio tra il segretario del PD di Monte San Vito ed il portavoce del PD di Villa San Giovanni (Reggio Calabria). L’ ing. Matteo Sticozzi ed il dott. Enzo Musolino hanno aiutato ad attualizzare il pensiero di Berlinguer e Moro. Dopo gli anni 70, entriamo, a ritroso, negli anni 60.
I protagonisti che abbiamo scelto, sono: per il PCI, il Segretario generale Luigi Longo e, per la Democrazia Cristiana, Amintore Fanfani. Si tratta di anni splendidi e difficili: si iniziano a vedere le riforme sociali impostate dal primo Governo di Centrosinistra in Italia, ma anche iniziano gli squilibri tra Nord e Sud con le migliaia di giovani lavoratori e lavoratrici che da Puglia, Calabria, Campania, Sicilia, Basilicata si trasferiscono a Milano, Torino, Genova, spesso vivendo come cittadini di serie B. Sono gli anni del Boom economico, ma anche delle proteste dei giovani che non si accontentano più delle tradizioni famigliari ed a cui vanno strette le vie di uno sviluppo solo materiale e monetario (la protesta è contro le tre M; Moglie, Macchina, Mestiere).
Dopo questa premessa, ecco le due figure di riferimento:
Luigi Longo-PCI
Dati biografici: nato a Fubine Monferrato (Alessandria) nel 1900, morto a Roma nel 1980. Partecipò alla Guerra di Spagna contro il regime di Franco. Durante la II Guerra mondiale fu il capo politico-militare delle formazioni partigiane comuniste.Incarichi pubblici: Fu segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1964 al 1972. Longo ebbe il non facile compito di succedere al Migliore, cioè a Palmiro Togliatti, morto nel 1964. Longo era soprannominato “Comandante Gallo” e venne apprezzato dai militanti per la sua modestia, oltreché per i suoi trascorsi in Spagna e durante la Resistenza. Provò a capire i giovani e gli studenti che diedero vita al movimento del 68, in Italia, ma non venne seguito dal suo stesso partito: scrisse un articolo di apertura ai giovani su “Rinascita”, ma diversi esponenti del PCI (tra i quali Amendola) ne furono contrariati. Proprio nel 68, fu colpito da ictus ed al suo fianco gli venne affiancato un giovane Enrico Berlinguer.
Amintore Fanfani- DC
Agli inizi, fu Segretario della DC, sancendo la distinzione tra strutture di partito e strutture ecclesiali, para-politiche, quali i Comitati Civici fondati da Luigi Gedda in funzione anticomunista. Di fatto, la Segreteria di Fanfani “laicizzò” la DC distanziandola dagli apparati delle parrocchie, dell’Azione Cattolica, dei Comitati Civici. Questo avvenne nel 1955,circa. La carriera politica di Fanfani, si concluse, di fatto, negli anni 70, con la sconfitta del referendum contro il divorzio, che egli caldeggiò a spada tratta, questa volta con toni zelanti, forse poco coerenti con la innovazione di laicità dei suoi inizi. Fu cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il prossimo post sarà dedicato al tema degli enti locali, delle riforme attuate dai consigli comunali, a partire dal ricordo di una “storica” sfida elettorale, quella tra i due Giuseppe: Dozza e Dossetti, candidati a sindaco di Bologna negli anni 50.
Link utili:
Luigi Longo - segretario dal 1964 al 1972 (dellarepubblica.it)
Luigi Longo, un leader dimenticato che allontanò il Pci dal "mito sovietico" - Strisciarossa
Fanfani, Amintore nell'Enciclopedia Treccani
LONGO, Luigi in "Dizionario Biografico" (treccani.it)
Fanfani, Amintore in "Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia" (treccani.it)
Sessantotto in "Enciclopedia dei ragazzi" (treccani.it)
Meridionale, questione in "Enciclopedia del Novecento" (treccani.it)
Giandiego Carastro